CORSI PER DOCENTI ISTITUTI SCOLASTICI

“Possiamo fare mille giochi, attività accattivanti, dare regole importanti, ma se non si ha la capacità di leggere i bisogni dei bambini e dei ragazzi, l’educazione non sarà mai efficace”

Luciano Guazzi

 

Prima di tutto siamo esseri biologici: “I nostri pensieri sono corrente elettrica e sostanze chimiche”. Su questo principio si sviluppa il nostro concetto di una nuova educazione che mette al centro la biologia della persona, l’importanza delle percezioni sensoriali, della loro elaborazione e di
conseguenza del comportamento. I bambini e i ragazzi imparano dall’esempio degli adulti: se vogliamo essere dei buoni educatori dobbiamo saper controllare il nostro modo di agire per rispondere efficacemente ai loro bisogni, partendo dallo star bene.

Il nostro metodo educativo “Felice…mente” rappresenta uno “stile” di vita. Per poter essere efficaci nelle relazioni dobbiamo essere consapevoli delle nostre potenzialità e dei nostri limiti così da poter leggere i bisogni degli altri, potenziando la nostra capacità di percepire il mondo che ci circonda.

Felice…mente a scuola si traduce nell’attivare tutti i giorni in aula e nell’ambiente scolastico strategie e atteggiamenti efficaci che aiutino ad essere più consapevoli del proprio agire, rendendoci più empatici verso gli studenti e verso noi stessi. Il cervello è plastico in grado quindi di modificarsi continuamente se stimolato adeguatamente, in quest’ottica l’educazione e gli apprendimenti assumono un nuovo significato.

Conoscere il funzionamento dell’ambiente, del cervello, di come vediamo e percepiamo il mondo, farlo attraverso i temi delle neuroscienze, delle emozioni, del comunicare, dei bisogni legati al benessere fisico sono elementi fondamentali per poter costruire modelli educativi e di apprendimento efficaci e strutturare ambienti funzionali. Le tecniche di animazione educativa rappresentano gli strumenti fondamentali per raggiungere tali obbiettivi.

Per rendere efficace l’apprendimento e il processo educativo è necessario che il docente diventi un narratore di contenuti, un mediatore che trasmette emozioni, che stimola intelligenze emotive per attivare processi cognitivi differenti; un “mentore” che aiuta, sostiene, accompagna una persona, consapevole del fatto che alla base dell’insegnare vi è l’educare., un rapporto impostato sul reciproco mettersi in gioco dell’educando e dell’educatore, nel quale i ragazzi sentono di potersi lasciar andare e di potersi fidare degli adulti. Questi sono gli effetti principali dell’animazione educativa.

Le attività formative e informative sono strutturate sulle specifiche esigenze e suddivise in moduli teorico-pratici da 4, 8 o 16 ore.
Gli argomenti riguardano l’ambiente che ci circonda, come “funzioniamo”, la comunicazione empatica e non verbale.
Le attività di laboratorio: emotiva…mente, allena…mente, animata…mente, l’animazione come strumento educativo. Ogni nostro percorso formativo viene proposto a partire da un’analisi dei bisogni specifici di ogni istituto. Durante la formazione ogni docente costruisce il proprio programma di Felice…mente giornaliero, settimanale e mensile da sperimentare in classe quotidianamente con l’obiettivo di creare il progetto pedagogico di classe.

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