SCUOLA

I docenti, oggi più che mai, si trovano a dover fronteggiare situazioni sempre più complesse e variegate: dall’armonizzazione delle diverse etnie ai bisogni educativi speciali, dalle problematiche emergenti come il bullismo o addirittura il cyber bullismo, alla corretta fruizione dei mass media o alle difficoltà di dialogo con genitori. Molte attività extradidattiche richiedono ai docenti tempo ed energie che devono concigliarsi con l’insegnamento e che sovente vanno oltre i compiti stessi del proprio ruolo ma che inevitabilmente vanno affrontate. Inoltre l’aumento di problematiche come BES, DSA, DHD e ADHD, richiedono sempre più complesse capacità di lettura e di intervento globale che deve tenere conto delle esigenze educative e didattiche e che direttamente riguardano i docenti e il loro modo di lavorare. 

Per un’insegnante è di fondamentale importanza pensare e credere nei bambini, nelle bambine, nei ragazzi e nelle ragazze come esseri competi e complessi, in grado di “saper fare” che contengono già al loro interno tutti i saperi, nei confronti dei quali l’adulto è un accompagnatore e stimolatore dei processi di apprendimento ed educativi utilizzando la relazione come strumento preferenziale. Lavorare con i bambini e i ragazzi in ottica di complessità vuol dire essere consapevoli dei bisogni individuali e delle risorse specifiche di ogni età. Questa visione è strategica perché orienta il comportamento del docente sia sul piano educativo che didattico: ogni gesto, ogni frase detta influenzano le convinzioni che i bambini e i ragazzi acquisiranno su se stessi e sul mondo che li circonda quindi anche sulla scuola, sul loro modo di affrontare le difficoltà, sullo studio, sulla motivazione nell’affrontare i compiti, sulle relazioni con i pari e con gli adulti.
Da questa definizione è facile comprendere come accompagnare un bambino o un ragazzo nello sviluppo delle competenze coinvolge diversi ambiti della persona, richiedendo capacità di letture articolate che possono nascere solo da un’ esperienza diretta del “fare insieme”, nella costruzione di relazioni che diano spazio prima di tutto all’essere se stessi. In questo senso il benessere del docente, dei bambini e ragazzi sono fondamentali perché il processo di apprendimento passa soprattutto attraverso le emozioni poitive e dalla felicità di chi vive la relazione: il bensessere dell’adulto è fondamentale per trasmettere e stimolare negli alunni la voglia di scoprire e imparare.
Il nostro metodo educativo Felicemente è in grado di dare risposte efficace e reali ai bisogni dei bambini, bambine, ragazzi, ragazze e dei docenti.

PROGETTAZIONE SCUOLE, SECONDARIE di PRIMO GRADO E DI SECONDO GRADO

Con il nostro team di professionisti, architetti, ingegneri, pedagogisti, possiamo progettare o riprogettare e realizzare scuole primarie, secondarie di primo e secondo grado dando supporto nell’ideazione, costruzione e gestione con un approccio ecologico basato sul nostro metodo Felicemente.

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SUPERVISIONE PEDAGOGICA

Sostegno al gruppo di docenti, ai coordinatori e ai dirigenti nell’elaborazione del progetto pedagogico della scuola e del piano dell’offerta formativa;

Monitoraggio e verifica della realizzazione del progetto pedagogico e del piano dell’offerta formativa;

Analisi e controllo della documentazione e degli strumenti progettuali prodotti dal gruppo;

Supporto all’analisi, elaborazione, comprensione e 4ricerca di strategie di risoluzione di “situazioni problematiche”;

Attivazione di processi di riflessione condivisa per decidere modalità di azione sempre più consapevoli e intersoggettive;

Supporto alla capacità di leggere e analizzare la propria pratica educativa e didattica, individuandone gli elementi di criticità;

Incremento della capacità di introdurre dei cambiamenti migliorativi in relazione all’analisi dell’esistente e alle criticità rilevate.

REVISIONE E CONCRETIZZAZIONE POTF.

I Potf contengono parole molto belle che devono essere concretizzate e realizzabili perché rapprensenti per tutti un punto di riferimento, una bussola che indica la direzzione.

Quando lo si scrive è necessario quindi chiedersi: “ma cosa vuol dire questa affermazione, questo intento?” “è realizzabile nel mio contesto, riuscirò a concretizzarlo e come posso farlo?“.

Essendo il Potf un documento “genetico” dell’organizzazione è importante pensarlo in modo pratico e realizzabile ridefinendo di volta in volta gli obbiettivi.

ANALISI PEDAGOGICA DELL’AMBIENTE SCOLASTICO e REDAZIONE PROGETTO PEDAGOGICO, EDUCATIVO, DI ATTIVITA’, DEI BAMBINI/E E DEI RAGAZZI/E”

Qualsiasi progetto perchè sia efficace e soprattutto reale è necessario che parta da uno studio dell’ambiente e delle sue componenti sia strumentali che umane.

FORMAZIONE DOCENTI PRIMARIA – SECONDARIA

Ogni realtà è differente per questo motivo è importante strutturare i percorsi sulle esigenze reali tenendo conto delle risorse umane e ambientali in questo modo i percorsi formativi diventano pratici e soprattutto  concreti in grado di dare ai docenti strumenti operativi efficaci.

La costruzione delle attività formative prevedere:

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scarica scheda ANIMAZIONE EDUCATIVA A SCUOLA

scarica scheda GENTE DI CLASSE

SPERIMENTAZIONE MODELLO EDUCATIVO DIDATTICO

Individuare delle classi pilota nelle quali monitorare e sperimentare un modello didattico e educativo differente.

Il processo prevede:

Pensare ad un’attività formativa residenziale nella quale lavorare, oltre sulle competenze educative, anche sulla creazione dei staff didattici per aumentare la motivazione e la capacità di lavoro in gruppo.

CREAZIONE LEZIONI – CAMPAGNE – ATTIVITA’ – LABORATORI EDUCATIVI per i ragazzi

In merito a temi educativi, che potrebbero essere collegati agli obiettivi definiti nei punti precedenti, diamo la disponibilità di ideare e gestire in chiave animativa educativa iniziative di sensibilizzazione, formazione e coinvolgimento rivolte a bambini e ragazzi.

MOTIVAZIONE ALL’APPRENDIMENTO scarica 

CREAZIONE LEZIONI GIOCO (didattica)

Supporto alla didattica nello sviluppo di lezioni – gioco o lezioni teatrali utilizzando le tecniche di animazione educativa che permettono la costruzione di canali comunicativi funzionali tra adulti e minori.

PROGETTO STUDENTI ANIMATORI. (rivolto ai ragazzi e ragazze)

Il progetto STUDENTI ANIMATORI, nasce per rispondere alle esigenze delle scuole di un maggior coinvolgimento e protagonismo dei ragazzi e delle ragazze ma anche di responsabilizzazione ed educazione alla cittadinanza attiva.

Affiancandoli, sulla base dei loro interessi, l’obbiettivo del progetto è quello di educare alla progettualità fornendo loro gli strumenti per diventare animatori all’interno delle proprie scuole, insegnandogli ad entrare in relazione con l’ambiente che li circonda, insegnandogli a studiarlo, a capirlo per decidere il tipo di animazione da realizzare.

Viene data la possibilità ad ogni ragazzo e ragazza di esprimere le proprie capacità fornendogli gli strumenti per organizzarsi; non verrà quindi proposto un corso di formazione solamente teorico ma soprattutto pratico–esperienziale che prevede la realizzazione di un evento condiviso.

L’obiettivo del progetto è quello di formare attraverso esperienze pratiche, lezioni teoriche e momenti di verifica fino alla creazione di un’associazione di animatori che possa essere promotrice di iniziative per le scuole e per le amministrazioni comunali.